Zona ZEC: vantaggi fiscali per le società alle Canarie
All’interno della Zona ZEC (Zona Speciale Canaria) le imprese di nuova costituzione possono accedere alla tassazione più bassa d’Europa
La Zona ZEC (Zona Speciale Canaria) consente alle imprese di nuova costituzione di accedere alla tassazione più bassa in Europa, pari al solo 4%. Trattasi di un’ area a bassa fiscalità, con estensione nell’intero arcipelago canario, creata nell’ambito del REF (Regime Economico e Fiscale delle Canarie) con il fine di promuovere lo sviluppo economico e sociale delle Isole tramite una forte riduzione della pressione fiscale in favore delle attività industriali, commerciali e di servizi.
Istituita nel 1994 con la promulgazione del Decreto Regio 19/1994 e autorizzata nel 2000 dalla Commissione Europea, la ZEC ha ricevuto negli anni varie riforme e rinnovi: da ultimi, quelli che ne hanno esteso la vigenza sino al 31/12/2026 e fissato il termine per l’iscrizione delle imprese al Registro Ufficiale degli Enti ZEC (ROEZEC) alla data del 31/12/2021.
A tale ultimo riguardo, va dunque precisato che lo spirare dell’anno corrente non è da intendersi quale data ultima per l’adesione allo strumento ZEC: entro la fine del 2021, è infatti attesa la proroga del periodo di vigenza da parte del Governo canario, previa autorizzazione della Commissione Europea, con cui si sancirà il nuovo termine per l’iscrizione alla ZEC.
Chi può aderire alla ZEC?
L’adesione è riservata alle imprese e società sussidiarie che intendano sviluppare un’attività industriale, commerciale o di servizi ricompresa nell’apposito elenco NACE (consultabile per esteso al seguente indirizzo: https://canariaszec.com/wp-content/uploads/Listado-de-actividades-incluidas-seg%C3%BAn-NACE-Rev.-2-2018-.pdf
Quali sono i vantaggi fiscali per le imprese ZEC?
Principale vantaggio fiscale derivante dall’adesione alla ZEC è senza dubbio la riduzione dell’aliquota per l’Imposta sulle Società, pari al 4% (a fronte di un’imposta ordinaria in Spagna del 25%). Trattasi, queste, delle condizioni impositive ad oggi più favorevoli su scala europea.
È bene tuttavia puntualizzare che il beneficio si applica all’intera base imponibile solo nel caso di creazione di oltre 50 posti di lavoro; diversamente, troverà esclusiva applicazione entro le soglie di fatturato di cui alla sottostante tabella, ferma restando la costituzione di un numero minimo di unità lavorative (5 o 3 a seconda dell’isola di stabilimento). In tali ultimi casi, inoltre, il risparmio d’imposta generato dall’imposizione ZEC non potrà eccedere il 30% del volume d’affari societario.
Isole | Base Imponibile ZEC | Posti di Lavoro Creati |
Gran Canaria e Tenerife | 1.800.000 € 500.000 € in più per ogni posto di lavoro Max 24.300.000 € |
5 Da 6 fino a 50 |
Lanzarote, Fuerteventura, La Palma, El Hierro, La Gomera | 1.800.000 € 500.000 € in più per ogni posto di lavoro Max 25.300.000 € |
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TUTTE LE ISOLE | Base imponibile illimitata | Più di 50 posti |
Ulteriori Benefici
Il regime fiscale di vantaggio per le imprese operanti in zona ZEC non si limita, tuttavia, a una sensibile riduzione dell’aliquota societaria, estendendosi ai seguenti, ed altresì significativi, benefici:
– esenzione dall’Imposta sul Reddito dei Non Residenti per i dividendi distribuiti dalle società filiali ZEC alle Società madri con sede in Paese UE (direttiva UE Madre/Figlia), per gli interessi e altre rendite percepite dalla cessione a terzi di propri capitali nonchè per le plusvalenze da operazioni su beni mobili ottenute senza intermediazione di una stabile organizzazione.
Possono fruire altresì dell’esenzione i residenti in stati non UE che percepiscano redditi da enti ZEC per operazioni effettuate, materialmente ed effettivamente, nella Zona.
L’esenzione è invece esclusa nei confronti delle società madri aventi sede in Stati o territori con cui non sia in atto un effettivo interscambio di informazioni tributarie e per i redditi ottenuti attraverso i detti Paesi o territori;
– esenzione dall’Imposta Generale Indiretta Canaria (IGIC; equiparabile all’IVA e con aliquota variabile tra il 7% e il 15%), per le importazioni di beni e le operazioni di scambio di beni e servizi tra imprese ZEC;
– esenzione d’imposta sui trasferimenti patrimoniali e gli atti pubblici, se inerenti operazioni realizzate all’interno della Zona (Imposta sulle Trasmissioni Patrimoniali e sugli Atti Giuridici Documentati);
– compatibilità, nel rispetto dei limiti comunitari sul cumulo degli aiuti e di determinate condizioni, con gli ulteriori strumenti fiscali di vantaggio previsti dal REF, per tali intesi la Riserva per Investimenti (RIC), la Deduzione per gli investimenti (DIC) e le Zone Franche di Gran Canaria e Tenerife (esenti dall’applicazione di dazi, oneri e imposte sui beni immagazzinati, lavorati e distribuiti al loro interno);
– osservanza, in quanto territorio spagnolo, delle convenzioni contro le doppie imposizioni siglate tra la Spagna ed altri Paesi, tra cui l’Italia.
Quali sono i requisiti per accedere alla ZEC?
L’accesso alla ZEC richiede anzitutto, quali necessari requisiti territoriali, che la società di nuova costituzione disponga di sede legale ed operativa nell’area ZEC e che almeno uno degli amministratori ivi stabilisca la propria residenza.
L’investimento minimo, in immobilizzazioni materiali e immateriali, deve poi ammontare ad almeno € 100.000, per Gran Canaria e Tenerife, ovvero € 50.000 nel resto delle Isole ed essere realizzato entro due anni dall’iscrizione al Registro ZEC.
Come accennato, l’esigenza di rafforzamento del tessuto produttivo locale si traduce nell’obbligo di creazione (e di successivo mantenimento in media annua) di almeno 5 posti di lavoro nel caso di attività svolte o aventi sede a Gran Canaria e Tenerife ovvero 3 posti per le attività in Lanzarote, Fuerteventura, La Gomera, La Palma e El Hierro; obbligo, si precisa, da adempiere entro i primi 6 mesi dall’inizio attività.
Si ribadisce, da ultimo, la necessità di operare con attività espressamente contemplate nella predetta lista NACE.
Come iscriversi alla ZEC?
Per iscrivere un’impresa nel Registro ZEC, è necessario acquisire l’Autorizzazione Preventiva (Autorizaciòn Previa), provvedimento ministeriale che certifica l’aderenza del progetto imprenditoriale ai requisiti legalmente prescritti.
L’Autorizzazione è rilasciata entro un periodo massimo di due mesi dietro presentazione di domanda ufficiale, con onere di allegazione di memoria illustrativa delle attività economiche di futura attuazione, volta a comprovarne la solvibilità, sostenibilità, competitività internazionale e il contributo allo sviluppo economico e sociale delle Isole.
Ottenuta l’Autorizzazione, l’impresa potrà registrarsi al ROEZEC presentando l’apposita richiesta di registrazione, il Codice di Identificazione Fiscale (CIF; corrispondente alla partita IVA) e copia del documento attestante la costituzione.
Lo Studio Legale Internazionale MEPLAW dispone di Abogados e professionisti operanti nell’intero arcipelago Canario, in grado di prestare consulenza e assistenza legale agli imprenditori intenzionati ad accedere ai benefici fiscali della Zona Zec.
- Posted by MepLaw
- On 10 Maggio 2021