Trattato contro la doppia imposizione tra Spagna e Stati Uniti
Il prossimo 27 novembre 2023 si compiranno quattro anni dall’entrata in vigore del Protocollo che modifica il Trattato contro la doppia imposizione tra Spagna e Stati Uniti. Il nuovo Protocollo ha ridotto significativamente, e in alcuni casi addirittura soppresso, le ritenute nello Stato di origine, in modo che la maggior parte dei redditi siano tassati in base allo Stato di residenza del contribuente.
Imposte soggette all’applicazione del trattato
Le imposte soggette all’applicazione del Trattato sono, nel caso della Spagna, l’Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF) – comprese l’Imposta sul reddito dei non residenti e l’Imposta sul patrimonio – e l’Imposta sul reddito delle società (IS). Nel caso degli Stati Uniti, il Trattato si applica alle imposte federali sul reddito previste dall’Internal Revenue Code (ad eccezione dei contributi per la previdenza sociale) e, in alcuni casi, anche alle imposte sui premi assicurativi esteri.
Dunque, potenzialmente tutti i professionisti e le imprese spagnole o americane con interessi economici nell’altro Stato possono beneficiarne, purché soddisfino i criteri di eleggibilità, delle misure introdotte dal nuovo Protocollo. Di seguito le principali novità.
Tassazione sui dividendi
In primo luogo, è particolarmente rilevante la modifica della tassazione sui dividendi. Il nuovo Protocollo prevede una riduzione progressiva delle ritenute alla fonte nello Stato di origine in funzione della quota di capitale con diritto di voto della società. In altre parole, se il beneficiario effettivo, residente nell’altro Stato, detiene meno del 10% del capitale con diritto di voto, verrà applicata una ritenuta del 10% nello Stato di origine. Dal 10% al 79% del capitale con diritto di voto, si applicherà una ritenuta del 5%. Infine, a partire dall’80% del capitale con diritto di voto, la ritenuta nello Stato di origine viene completamente eliminata. Questa è senza dubbio la misura più importante introdotta dal nuovo Protocollo, in quanto la tassazione dei dividendi tra società collegate (e.g. società capogruppo e controllata) diventa molto più interessante.
Tassazione sugli interessi
Un’altra misura introdotta riguarda la modifica della tassazione sugli interessi che, ad eccezione di alcuni casi specifici, elimina completamente la ritenuta nello Stato di origine e stabilisce l’imposizione in base allo Stato di residenza del beneficiario.
Le royalty, intese come compensi percepiti per l’utilizzo o la cessione di diritti di proprietà intellettuale, quali marchi, modelli, brevetti o diritti d’autore su opere letterarie, artistiche o scientifiche, sono altresì tassate nello Stato di residenza del percettore.
Tassazione delle plusvalenze
Inoltre, vengono apportate delle modifiche sulla tassazione delle plusvalenze derivanti dall’alienazione di azioni, quote o altri diritti di capitale. Come regola generale, le plusvalenze vanno tassate esclusivamente nello Stato di residenza del trasferente. Tuttavia, le plusvalenze derivanti dall’alienazione di partecipazioni, azioni o diritti in società il cui attivo principale è costituito da beni immobili, rimangono tassate nello Stato in cui essi si trovino.
In sintesi, con l’introduzione del nuovo Protocollo tra Spagna e Stati Uniti, gli accordi fiscali vengono modernizzati con l’intento di snellire le relazioni economiche tra i due Paesi. Si spera che questo porti ad un aumento degli investimenti americani in Spagna e, allo stesso tempo, incoraggi l’internazionalizzazione delle imprese spagnole verso gli Stati Uniti.
Infatti, è già possibile constatare il notevole aumento degli investimenti statunitensi. Nel 2022, gli Stati Uniti si sono posizionati come il principale investitore internazionale in Spagna, registrando una cifra di 9.453 milioni di euro (27,7% degli investimenti stranieri). D’altra parte, le grandi multinazionali spagnole hanno anche annunciato un investimento di 32.000 milioni di euro previsto per i prossimi anni verso gli Stati Uniti.
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Abogado Alain López Royer
- Posted by Alain López Royer
- On 20 Ottobre 2023