SOCIAL NETWORK E TUTELA GIURIDICA
I social network fanno ormai parte della vita quotidiana di gran parte della popolazione grazie alla straordinaria capacità di connettere tra loro un numero indefinito di persone, a prescindere dal luogo da cui viene effettuata la connessione.
Se da un lato i social network possono qualificarsi come gli strumenti di interrelazione e condivisione per antonomasia, dall’altro lato conferiscono agli internauti delle facoltà tali da poter comportare dei potenziali rischi per la sfera personale degli individui coinvolti.
Saranno analizzate di seguito le tematiche più diffuse nell’ambito della tutela dei diritti nel mondo dei social network. Seguiranno ulteriori articoli di approfondimento in cui saranno esaminate le problematiche riscontrabili nei più famosi social network: facebook, instagram , Tik Tok, ….
Privacy
Uno dei temi più rilevanti per il mondo dei social è certamente quello afferente la privacy dei fruitori dei servizi internet, e da qui il diritto alla protezione dei dati personali (data protection). Diritto che si è sviluppato a partire da quello del rispetto della vita privata e familiare, del domicilio e della corrispondenza, per poi trovare finale approdo nel Regolamento 679/2016 dell’Unione Europea in materia di trattamento dei dati personali e di privacy.
La questione privacy nel mondo dei social ha origine dall’errata percezione che esista una sorta di spazio personale e privato inaccessibile, caratteristica che induce l’utente a ritenere di poter liberamente divulgare online la propria vita privata e professionale, rivelando informazioni confidenziali, condizioni di salute, scelte sessuali, orientamenti politici o di fede religiosa ed altro.
Tutte informazioni che pertanto diventano patrimonio del web e possono implicare elevati pericoli di violazione della privacy a danno degli internauti, ed eventualmente anche di soggetti estranei. Ad esempio, ci si riferisce all’inserimento da parte dell’utente del proprio numero di cellulare sul profilo social e quindi alla sua divulgazione anche a sconosciuti, oppure al caso di diffusione illecita da parte di terzi di immagini o video sessualmente espliciti raffiguranti altro soggetto (revenge porn).
Reputation
Una delle tipologie di danno maggiormente diffuse sul web, e collegate anche alla privacy, è proprio quella afferente la reputazione, ulteriormente correlata al tema del diritto all’oblio (diritto ad essere dimenticati). In effetti, se da un lato le piattaforme digitali sono gli strumenti ideali a conferire ai destinatari del servizio la libera manifestazione del pensiero, dall’altro lato, tale facoltà può frequentemente confliggere con il diritto alla reputazione degli individui stessi, perché la web presence (presenza online) dell’utente si compone tanto dei contenuti da lui direttamente creati quanto di quelli condivisi da altri soggetti.
Quindi, dato che la web presence non è un fenomeno integralmente governabile dal destinatario del servizio, l’utente potrebbe cagionare o subire un pregiudizio alla stima personale, morale, professionale ed intellettuale (es. diffamazione online). Danno che può interessare anche le società commerciali, le quali potrebbero subire un discredito commerciale ed una diminuzione del consenso tale da riflettersi sulla propria capacità di produrre reddito.
Proprietà intellettuale
Sotto altro profilo, le persone fisiche e giuridiche possono realizzare o subire anche delle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale tramite l’utilizzo dei social media. Ad esempio, tramite la divulgazione online di una foto, di una canzone o altro senza il preventivo consenso dell’autore dell’opera. E ciò perché la condivisione deve permettere a tutti i fruitori del web di poter reperire le informazioni necessarie per identificare l’opera artistica e, quindi, il suo reale autore.
Altra violazione online dei diritti di proprietà intellettuale può riguardare il marchio d’impresa (es. Barilla, Pirelli), concretizzandosi eventualmente nell’illecito utilizzo da parte di terzi di account social con denominazioni e segni distintivi aziendali identici a quelli dei reali titolari, con conseguente lesione dei diritti di questi ultimi.
Illeciti online
Molteplici le fattispecie criminose che vengono in rilievo nel mondo dei social: concorrenza sleale, violazione online del diritto d’autore; violazione online del marchio d’impresa; cybersquatting (acquisizione di domini altrui); trattamento illecito di dati (violazione della privacy); phishing (che integra gli estremi del trattamento illecito di dati, della truffa o frode informatica); diffamazione online; diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (revenge porn); pornografia minorile; sostituzione di persona; minaccia; molestie e atti persecutori (cyberstalking); crimini d’odio (cyberbullismo, hate speech); fake news (pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico); trasmissione di virus informatici; accesso abusivo ad un sistema informatico.
Fattispecie che vanno ripartite nelle due macro-categorie degli illeciti commessi dai social network e di quelli commessi tramite o all’interno dei social network. Rientrano nella prima quelli realizzati dalle società che possiedono e gestiscono la piattaforma, a loro volta distinti in illeciti societari autonomi e illeciti connessi al servizio di social media offerto. Invece, nella seconda sono ricompresi quelli che hanno origine dall’illecito utilizzo del social che travisa, o non, le funzioni della piattaforma, oppure dal lecito utilizzo del social considerato illecito dall’Ordinamento.
In conclusione, è opportuno che l’utente assuma dei comportamenti quanto più oculati sui social network, ed in generale sul web, e che per tutelare i propri diritti si rivolga a dei professionisti legali con qualificata e consolidata competenza in materia.
Lo studio legale Meplaw ormai da anni si occupa attivamente di diritto del web, della tutela della privacy e della reputazione, adottando precise strategie per ogni singolo caso.
Matteo Aniballi
- Posted by Matteo Aniballi
- On 27 Luglio 2021