RESTRIZIONI PUBBLICITARIE SU FACEBOOK PER GAMING E GIOCO D’AZZARDO ON LINE
Facebook ha recentemente aggiornato la propria politica di marketing sui servizi di gaming e gioco d’azzardo online e ha predisposto delle restrizioni pubblicitarie in tali ambiti.
La novellata disciplina interna della società Meta Platforms Inc., impresa commerciale che controlla i servizi di rete sociale Facebook e Instagram, è già entrata in vigore e prevede che gli inserzionisti formulino un’apposita richiesta alla stessa Meta al fine di poter ottenere un’eventuale autorizzazione per pubblicare annunci che promuovono il gaming ed il gioco d’azzardo online.
Per quali annunci devono essere richieste le autorizzazioni
Sostanzialmente l’autorizzazione scritta deve essere richiesta per la divulgazione di annunci che hanno ad oggetto:
- il gioco d’azzardo online in tutte le sue forme, tra cui: scommesse, lotterie, sorteggi, casinò, fantasport, bingo, poker, tornei di giochi di abilità e giochi a premi;
- i giochi che richiedono l’utilizzo di valori monetari di ogni tipologia o in cui sono previsti premi di valore monetario, inclusi i contanti e le valute digitali come i Bitcoin;
- le inserzioni la cui pagina di destinazione contiene promozioni di gioco d’azzardo online o gaming, anche quando non sia possibile giocare direttamente sulla pagina, come i siti aggregatori o affiliati.
Ovviamente devono ritenersi oggetto delle restrizioni anche le attività ludiche in cui gli acquisti siano obbligatori per continuare il gioco o che forniscano un vantaggio per la vittoria di premi, nei casi in cui il premio sia costituito da valore monetario.
Inoltre, dovrà essere richiesta un’autorizzazione per ogni territorio/area in cui si voglia pubblicare l’annuncio e per ogni indirizzo web che si voglia promuovere.
Ad ogni modo, l’autorizzazione non consentirà di indirizzare le inserzioni a persone di età inferiore ai 18 anni, essendo questa l’età minima prevista per legge per utilizzare quella tipologia di pubblicità o contenuto o per esserne destinatari.
In aggiunta, come è logico, gli inserzionisti dovranno osservare anche tutte le altre leggi applicabili in materia e, pertanto, la richiesta dovrà includere la prova che le attività di gioco d’azzardo e/o di gioco in questione siano state debitamente autorizzate dalle autorità di regolamentazione o comunque lecite nelle località geografiche o nei territori a cui si rivolgono.
Decreto Legge 12 luglio 2018 n. 87
Una delle leggi applicabili in materia, e nello specifico per coloro che si rivolgono ad utenti ubicati in Italia, è sicuramente il Decreto Legge 12 luglio 2018 n. 87 (Decreto Dignità), il quale ha introdotto il divieto di pubblicità di giochi e scommesse, con possibilità per l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) di emanare provvedimenti sanzionatori in caso di sua violazione.
Il Decreto Dignità, ad ogni modo, deve essere sottoposto ad una puntuale attività interpretativa per ogni situazione specifica, e per il vero non preclude in modo assoluto la divulgazione di annunci per siffatti servizi. In effetti, ad esempio, devono ritenersi ammesse le comunicazioni di tipo informativo, descrittivo o volte a identificare i concessionari autorizzati all’offerta di gioco dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nonché quelle dirette a fornire le informazioni sui prodotti e servizi di gioco offerti.
La conformità alle menzionate normative non è per nulla semplice, pertanto, le aziende che intendono o continuano a pubblicizzare questi servizi sul web avranno sicuramente bisogno dell’aiuto di uno Studio Legale esperto in materia per adeguarsi alle predette restrizioni sul gaming e gioco d’azzardo online.
Matteo Aniballi
- Posted by Matteo Aniballi
- On 21 Dicembre 2022