MULTA COVID: COME FARE RICORSO?
A molti cittadini sarà senz’altro capitato di aver ricevuto una multa per aver violato delle norme previste dai diversi decreti varati per contenere il virus Covid-19. In qualche caso tali sanzioni potrebbero essere state comminate con motivazioni poco valide e facilmente confutabili. E’ bene sapere che essendo le multe covid delle vere e proprie sanzioni amministrative, possono essere opposte.
CARATTERISTICHE DELLA SANZIONE
Oggi chi viola i divieti Covid varati nei decreti volti a contrastare l’epidemia in corso, rischia in genere una sanzione amministrativa che va da € 400,00 ad € 1.000,00. Il rischio di incorrere in procedimenti penali si ha solo in gravi casi:
- Dichiarazione di falso ( Es. dichiarazione falsa relativa alla circolazione a seguito dell’orario previsto dal coprifuoco)
- Violazione di quarantena in caso di positività al Questa condizione farebbe addirittura scattare il reato di “epidemia colposa” con pena prevista da 6 mesi a 3 anni.
COME CONTESTARE LA MULTA?
Una volta notificata, personalmente o a mezzo posta raccomandata o certificata, la sanzione comminata potrà:
- Essere pagata entro 5 giorni con riduzione del 30%
- Essere opposta entro e non oltre 30 giorni
In quest’ultimo caso si dovrà inviare all’Autorità Competente (individuabile perché riportata nel retro del verbale) una memoria entro 30 giorni da quando si è ricevuta la contestazione. Tale memoria una volta redatta potrà:
-essere consegnata brevi manu all’Ufficio Competente;
-essere inviata tramite posta raccomandata (con avviso di ricevimento) all’Autorità Competente;
– essere inviata a mezzo posta elettronica certificata all’Autorità Competente;
COSA DEVE CONTENERE IL VERBALE DI CONTESTAZIONE?
La memoria, redatta dal diretto interessato o tramite ausilio di un legale competente, dovrà essere riportata su carta semplice e dovrà contenere degli elementi essenziali:
- Indicazione dell’Autorità Competente a cui ci si rivolge;
- Dati anagrafici completi del soggetto sanzionato;
- Estremi del verbale (numero, e data di contestazione/notifica);
- Motivi per i quali si contesta la multa. Questi ultimi possono essere corredati da prove (ricevute, fatture, scontrini o eventuali testimonianze);
- Conclusioni:
- Data, luogo e firma:
- Copia del documento di identità della persona sanzionata.
INVIO DEL RICORSO
Dopo essere stato redatto, il verbale di contestazione dovrà essere inviato all’Autorità Competente che ha multato il trasgressore secondo le seguenti modalità:
- Se la multa è stata fatta dai Vigili Urbani il ricorso dovrà essere inviato al Comune;
- Se la multa è stata fatta dalla Polizia Provinciale il ricorso dovrà essere spedito alla Provincia;
- Se la multa è stata fatta da: Carabinieri, Polizia di stato o Guardia di Finanza il ricorso dovrà essere inviato alla prefettura di riferimento.
In conclusione, dopo aver ricevuto una multa per aver violato le misure anti Covid, il consiglio è quello di rivolgersi tempestivamente ad un professionista che sarà di certo in grado di individuare se ci sono motivazioni valide per cui poter tentare un ricorso o in caso contrario se è preferibile pagare immediatamente la sanzione con la riduzione del 30%.
I numerosi motivi per cui proporre ricorso, infatti, sono noti solo a chi è del mestiere. Un caso ricorrente riguarda i tempi di notifica che spesso andando oltre i 90 giorni previsti, traggono in inganno chi, senza rivolgersi ad un esperto, decide di pagare immediatamente la multa.
- Posted by MepLaw
- On 28 Aprile 2021