I giochi di abilità con vincite in denaro (real-money skill games) negli Stati Uniti hanno registrato un notevole progresso negli ultimi anni. Grazie all’avvento di Internet e delle tecnologie digitali, nonché alla crescita dell’industria dell’intrattenimento audiovisivo, le piattaforme online e le applicazioni mobili offrono oggi competizioni con un’esperienza utente superiore a quella dei giochi d’azzardo tradizionali.

Tuttavia, questi giochi sollevano sfide legali, poiché spesso si trovano in una “zona grigia” in termini di legalità. La distinzione tra un gioco d’azzardo e un gioco di abilità non è sempre ovvia, soprattutto perché ogni stato stabilisce e applica i propri criteri legali in modo diverso.

Cosa sono i giochi di abilità e i giochi d’azzardo? 

Un gioco di abilità (o skill game) è essenzialmente una forma di intrattenimento in cui i partecipanti utilizzano le loro abilità fisiche e/o mentali per determinare il risultato. Esempi di giochi di abilità sono gli scacchi, i quiz, il videogioco Call of Duty o una gara di tiro con l’arco.

Un gioco d’azzardo (o game of chance) è una forma di intrattenimento il cui esito è determinato dal caso e sfugge al controllo o all’influenza dei giocatori. Un chiaro esempio è la lotteria, il cui esito dipende da un’estrazione casuale.

Esistono anche giochi ibridi, che combinano caso e abilità, in modo tale che entrambi i fattori influiscono sul risultato. Un esempio di gioco ibrido è il poker, che combina l’abilità dei giocatori nell’interpretare il gioco con la distribuzione casuale delle carte.

Ho sviluppato un gioco, come faccio a sapere se è un gioco d’azzardo o di abilità?

Non esiste una singola risposta per questo quesito. Negli Stati Uniti, gli stati sono responsabili della regolamentazione del gioco d’azzardo, del rilascio delle licenze e di controllare che gli operatori del gioco d’azzardo rispettino la normativa. In linea di massima, ogni Stato stabilisce i propri criteri legali per decidere se un gioco è considerato un gioco d’azzardo – e quindi soggetto a regolamentazione e ottenimento di una licenza – o se è un gioco di abilità, non soggetto a tali norme.

Quali criteri utilizzano gli stati per distinguere i giochi d’azzardo dai giochi di abilità?

 Esistono tre principali criteri utilizzati dagli stati per classificare legalmente un gioco:

• Test del fattore predominante (predominant factor test). Questo test valuta quale fattore, abilità o caso, sia più determinante nell’esito del gioco. A tal fine, si utilizza una scala immaginaria in cui “0” rappresenta un gioco di pura abilità e “10” un gioco di pura fortuna. Il livello 5 segna il confine tra un gioco di abilità e un gioco d’azzardo (vedasi la Figura 1 qui sotto).

Figura 1: rappresentazione del test del fattore predominante (predominant factor test).

È semplice classificare i giochi che si trovano agli estremi (gli scacchi come gioco di pura abilità e i dadi come gioco di pura fortuna). Tuttavia, classificare giochi ibridi come il poker può essere più complicato. In effetti, questa è una questione che solleva ancora interpretazioni diverse tra gli stati.

• Test dell’elemento materiale (material element test). Questo criterio prevede uno standard più esigente rispetto al test del fattore predominante. Alla luce di questo test, un gioco ibrido può essere classificato come gioco d’azzardo anche se l’abilità svolge un ruolo predominante. Sono esclusi solo i casi in cui la fortuna svolge un ruolo incidentale o accessorio.

Questo test offre un ampio margine di interpretazione ed è difficile stabilire quale percentuale di casualità sia sufficiente per classificare un gioco come gioco d’azzardo. Riprendendo la stessa scala immaginaria, si potrebbe ipotizzare che il limite si trovi in qualche punto tra il livello 2 e il livello 4. In altre parole, secondo questo criterio, una percentuale di casi compresa tra il 20% e il 40% potrebbe essere sufficiente per considerare un gioco come un gioco d’azzardo (vedasi Figura 2 qui sotto).

 Figura 2: rappresentazione del test dell’elemento materiale (material element test).

• Test di presenza dell’azzardo (any chance test). Questo criterio eleva ulteriormente gli standard nel senso in cui, se una qualsiasi dose di caso influisce sul risultato, il gioco viene considerato un gioco d’azzardo (vedasi la Figura 3 qui sotto).
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Figura 3: rappresentazione del test di presenza dell’azzardo (any chance test).

In alcuni stati si fa riferimento a una “presenza sostanziale” del caso. Ciò solleva il dubbio se un qualsiasi intervento del caso, per quanto minimo e irrilevante, sia sufficiente per classificare il gioco come un gioco d’azzardo, o se, invece, il caso debba avere una minima rilevanza nella determinazione del risultato. 

Qual è la situazione legale in ogni Stato americano? 

Il quadro giuridico dei giochi di abilità con vincite in denaro varia notevolmente da uno stato all’altro. Nella maggior parte degli stati, come California, Texas e Florida, si applica il test del fattore predominante per cui un gioco è considerato di abilità se il risultato dipende principalmente dall’abilità del giocatore. Tuttavia, l’interpretazione di questo criterio può variare a seconda della legislazione e della giurisprudenza di ciascuno stato.

D’altra parte, stati come il New Jersey, New York o Washington utilizzano il test dell’elemento materiale, che valuta se il caso gioca un ruolo significativo nel risultato, anche se l’abilità gioca un ruolo predominante.

Al contrario, stati come l’Iowa e il Maryland seguono il test della presenza dell’azzardo, secondo il quale qualunque minimo intervento del caso lo rende un gioco d’azzardo.

Nonostante queste categorizzazioni, esistono numerose eccezioni e variazioni. Alcuni stati non hanno adottato uno standard legale chiaro. Altri stanno iniziando a regolamentare i giochi di abilità e persino a prevedere la concessione di licenze per il loro esercizio.

Tutto ciò complica ulteriormente il panorama legale e richiede il parere di professionisti qualificati.

Meplaw mette a disposizione il proprio team di professionisti per assistere e guidare i clienti in questo complesso universo normativo. Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.

Alain López Royer