FAMILY-BASED GREEN CARD: TIPOLOGIE E TEMPISTICHE
Le green card nascenti dai rapporti familiari possono essere suddivise in 2 tipologie: immediative relative category e family preference category.
Se nell’articolo precedente, era stato definito il concetto di Family- based Green Card
https://www.meplaw.net/la-family-based-green-card/
nel presente testo saranno analizzate le due tipologie di green card nascenti dai rapporti familiari: immediative relative category e family preference category.
IMMEDIATE RELATIVE IMMIGRANT (IR) VISAS.
Questa family – based green card viene rilasciata esclusivamente ai parenti prossimi dei cittadini americani.
La sottocategoria in questione è considerata la migliore rispetto alle altre sia per il fatto che non siano imposti tetti massimi al rilascio annuale e sia perché il processo volto all’ottenimento è decisamente più veloce.
Nello specifico, gli immediate relative immigrats sono i seguenti:
- IR – 1: coniuge di un cittadino americano
- IR – 2: figli non coniugati di un cittadino americano che non abbiano compiuto i 21 anni di età e non sia sposata
- IR – 3: orfano che sia stato adottato all’estero da un cittadino americano
- IR – 4: orfano che sia stato adottato negli Stati Uniti d’America da un cittadino americano
- IR – 5: parente prossimo di un cittadino americano che abbia almeno i 21 anni d’età.
FAMILY PREFERENCE IMMIGRANT VISA.
Questa seconda categoria è destinata a determinati membri della famiglia di cittadini americani e di residenti permanenti. Diversamente da quanto accade per gli immediate relative immigrats, questa subcategoria è soggetta a dei limiti numerici. Infatti, una volta che il tetto massimo si considera raggiunto nell’anno di riferimento, gli altri richiedenti sono costretti ad attendere in un’apposita lista d’attesa di mesi o anni in base ai ritardi che sono stati accumulati.
Quanto ai soggetti che rientrano nei family preference immigrats, si ricordano:
- FAMILY FIRST PREFERENCE (F1): per i figli non sposati di cittadini americani ed i loro figli minori. Sono 23,400 le green card che vengono rilasciate annualmente per i richiedenti di questa categoria.
- FAMILY SECOND PREFERENCE (F2): vi rientrano coniugi, figli minori e figli non sposati (dai 21 anni in su) dei residenti permanenti. In questo caso il numero dei rilasci sale fino a 114,200 di cui circa il 77% delle green cards principalmente è per coniugi e figli. La quota restante è destinata a figli non sposati.
- FAMILY THIRD PREFERENCE (F3): in questa categoria rientrano la prole coniugata di cittadini americani nonché ai loro figli minori. Il limite annuali di rilasci è pari a 23,400.
- FAMILY FORTH PREFERENCE (F4): la categoria comprende i fratelli e le sorelle dei cittadini americani ed i loro coniugi e figli minori. Questa categoria ha un limite annuale di rilascio pari a 65,000.
TEMPISTICHE PER IMMEDIATE RELATIVE, FAMILY PREFERENCE E SECOND PREFERENCE.
Come evidenziato, i tempi di rilascio della family – based green card variano notevolmente in base alla categoria alla quale si appartiene. Con riferimento alla prima categoria – quella degli immediate relative – considerato il fatto che non esista un limite numerico di rilasci, i visti sono sempre immediatamente disponibili per coloro che ne facciano richiesta, il che significa – anche e soprattutto – un tempo di attesa che varia dai 5 ai 12 mesi. Effettivamente, una volta che il modulo I-130 (petition for alien relative) è depositato dal richiedente ed è approvato dall’USCIS, il parente prossimo che ne risulta beneficiario (IR) non dovrà attendere in nessuna lista d’attesa.
Si ribadisce che in questa categoria rientrano coniugi, figli non sposati minori di 21 anni e parenti del cittadino americano. Per questo motivo, se il figlio di un cittadino americano avrà contratto matrimonio, non rientrerà più in questa categoria seppur minore di 21 anni.
Tempistiche totalmente differenti per la seconda subcategoria: quella dei family preference.
Mentre i componenti della famiglia di cittadini americani godono di un trattamento privilegiato nell’ambito dell’immigrazione, tutti coloro che non rientrano nel concetto – ampiamente delineato sopra – di immediate relatives, dovranno portare avanti il processo secondo quanto stabilito per la categoria dei c.d. family preference.
Per questo gruppo di persone non esiste in maniera automatica una disponibilità di visti. Per tale ragione, dopo che il modulo I-130 è stato approvato, i richiedenti dovranno attendere che ci sia un visto a disposizione. La lista d’attesa può variare dai 12 ai 36 mesi ed in alcuni casi estendersi fino a 10 anni.
Per quanto concerne i tempi d’attesa relativi alla family – based green card per i componenti del nucleo familiare di un residente permanente (green card holder), esiste certamente la possibilità di presentare la richiesta per il coniuge e la prole che non abbia compiuto 21 anni. Differentemente, però, da quanto accade per il cittadino americano, il residente permanente non potrà presentare la richiesta per fratelli o sorelle, genitori o figli sposati. Il limite annuo di visti per i componenti del nucleo familiare dei residenti permanenti è pari a 114,200. La categoria porta il nome di second preference (F2) ed è suddivisa in 2 sottocategorie denominate F2A ed F2B:
- F2A: prevista per coniugi e figli non sposati (sotto i 21 anni d’età) di un green card holder. Al di fuori dei 114,200 visti, un totale pari a 87,934 (77%) va a questa sottocategoria;
- F2B: prevista per i figli non sposati che abbiano compiuto i 21 anni d’età di un green card holder. Il restante 23% dei visti nella categoria F2 è destinata a questa subcategoria.
I richiedenti la family – based green card in forza della summenzionata categoria possono essere soggetti ad una fase di lavorazione della pratica piuttosto lunga che va dai 12 mesi in su. In alcuni casi i tempi di attesa possono anche variare dai 5 ai 10 anni.
MASSIMALI ANNUI E PRIORITY DATE PER LE FAMILY – BASED GREEN CARD.
Come evidenziato, tutti coloro che richiedono una green card sulla base di family preferences sono soggetti a limitazioni numeriche ed in molti casi il numero di richiedenti qualificati risulta essere maggiore rispetto al numero di visti per ciascuna delle sottocategorie. In questi casi, quindi, i visti disponibili sono emessi in ordine cronologico, ovvero in base all’ordine di presentazione.
Al fine di assicurare una posizione di parità per i richiedenti, il National Visa Center (NVC), al momento di pronunciarsi sulla richiesta di green card, è solito prendere in considerazione diversi fattori, come ad esempio il massimale annuo per ciascuna categoria, la data di presentazione della richiesta ed il Paese d’origine.
Tutto questo si basa su quella che è solita chiamarsi “priority date”, ovvero la data in cui l’USCIS riceve la richiesta per mezzo del modulo I-130. La posizione che si ricopre nella lista d’attesa, che dovrà essere presa in considerazione prima di proseguire con la richiesta di green card, è quella “attuale”. La summenzionata priority date è rinvenibile nell’approvazione del Notice of Action (I – 797) che verrà spedito dall’USCIS al richiedente. La priority date viene considerata “attuale” quando coincide o supera la final action date pubblicata nell’ultimo bollettino ufficiale del Dipartimento di Stato.
Avv. Sarah Silvestri
- Posted by Sarah Silvestri Bordi
- On 19 Febbraio 2020