BlockPills 5: Blockchain e supply chain
Una nuova opportunità
Oggi una sfida fondamentale per tutte le aziende consiste nel gestire e integrare in un unico database le transazioni di un’azienda, la sua catena degli approvvigionamenti, i partner e i clienti. Le opportunità e rischi di ottimizzazione della business performance sono sicuramente molte per coloro che optano per la trasformazione della propria catena degli approvvigionamenti in piattaforme di catena degli approvvigionamenti digitali.
Abbiamo già visto nelle pills precedenti cos’è la Blockchain, per quanto attiene i suoi rapporti con la catena di distribuzione è utile richiamare la sintesi per cui questa nuova tecnologia è una nuova forma di architettura di database che consente a due o più parti, che operano attraverso una rete crittografica aperta e attendibile, di aumentare velocità, sicurezza e accuratezza degli accordi sulle transazioni finanziarie e commerciali. È un’infrastruttura globale aperta su cui possono essere costruite altre tecnologie e applicazioni.
Aspetti economici della digitalizzazione
I database sono generalmente centralizzati da qualcuno con controllo totale e unilaterale. La Blockchain consentirebbe una chiusura rapida e quasi immediata su tutte le transazioni lungo una catena degli approvvigionamenti digitali. Per questo motivo, potrebbe essere l’ideale per i processi multilaterali, in cui è necessario avere informazioni condivise, chiudere le transazioni, coordinare attività e scambiare valore. La Blockchain potrebbe consentire a un’azienda di tracciare il ciclo di vita di qualsiasi componente, sia come parte di un prodotto più grande che come prodotto singolo, con un unico numero univoco, gestendo in modo efficiente ed efficace l’intera catena, garantendo nel contempo l’integrità del prodotto.
La sicurezza della digitalizzazione
Basato su una tecnologia e un processo crittografico, un altro elemento critico per la catena degli approvvigionamenti è la capacità della tecnologia Blockchain di fornire sicurezza per le milioni di transazioni quotidiane che si spostano attraverso la catena di approvvigionamenti digitali. Questo aspetto è assolutamente cruciale per la totalità delle aziende che hanno l’obbligo legale di proteggere dati personali, proprietà intellettuale, informazioni finanziarie e altri dati sensibili inviati all’interno e all’esterno della catena degli approvvigionamenti. La capacità di Blockchain di proteggere i dati assume un’importanza maggiore data l’inadeguatezza dei metodi utilizzati dalle aziende in tutto il mondo. “Negli ultimi due decenni le informazioni di ogni tipo sono sempre più digitali e i nostri attuali metodi per gestire in sicurezza informazioni si stanno rivelando inadeguati. È ancora presto per valutarne l’impatto storico ma, di fatto, la Blockchain si sta rivelando un punto di svolta per la catena degli approvvigionamenti digitali, aiutandola a diventare più sicura e a diffonderne globalmente l’utilizzo. Questo è uno dei tanti motivi per cui le aziende devono sviluppare una migliore comprensione del potenziale di Blockchain e prepararsi a implementarlo nel prossimo futuro.
Crediamo che tutte le aziende non possano ignorare Blockchain e debbano iniziare a studiarne il potenziale per comprenderne l’implementazione. Anche se oggi il mondo potrebbe sembrare non essere ancora pronto per la catena degli approvvigionamenti digitali, siamo convinti che la Blockchain sarà davvero un elemento disruptive per questo settore che verrà certamente rimodellato su questo nuova tecnologia e, a quel punto, solo chi sarà stato lungimirante nella sua integrazione potrà iniziare la nuova corsa partendo dalle prime posizioni.
- Posted by MepLaw
- On 13 Novembre 2019