STATI UNITI D’AMERICA: I VISTI E IL MONDO DEL LAVORO
Gli Italiani ed il Sogno Americano.
In Italia la crisi del mondo del lavoro continua ad interessare molti giovani; a maggio del 2018 il tasso di disoccupazione si è attestato al 12,2%.
Di contro gli Stati Uniti vivono un momento d’oro, con un tasso di disoccupazione pari al 3,8%. E’ in continuo aumento, dunque, il numero degli italiani che prendono in considerazione l’idea di trovare un’occupazione negli Stati Uniti.
Visti non immigranti ed ESTA
Il sistema burocratico statunitense è piuttosto complesso. Non è possibile recarsi negli Usa senza uno specifico permesso, noto come visto, che può essere immigrante (quindi indeterminato nel tempo) o non immigrante (quindi limitato nel tempo).
Se ottenere il primo è davvero complesso, il secondo, suddiviso in diverse categorie, può facilmente essere richiesto ed ottenuto, seppur a seguito di una procedura burocratica piuttosto ostica.
Il visto non immigrante consente ad un cittadino straniero l’accesso negli Usa per un periodo di tempo limitato, con una specifica motivazione.
Chi si reca in America esclusivamente per una vacanza, invece, non ha necessità di avere un visto specifico, è sufficiente la compilazione on line e previo il pagamento di 14,00 $ di un modulo chiamato ESTA, che a seguito di autorizzazione, consente la permanenza negli Usa per un massimo di 90 giorni.
E’importante ricordare che una vacanza non può trasformarsi in un’occasione di lavoro; chi è entrato nel paese con l’ESTA non può iniziare un’attività lavorativa e per modificare la destinazione d’uso del proprio permesso deve prima fare ritorno in Italia.
Visti di categoria B
I visti di categoria B, sono certamente quelli più semplici da ottenere e possono essere richiesti da chi ha intenzione di recarsi negli Stati Uniti per un viaggio d’affari o per una vacanza che superi i 90 giorni.
Il visto di tipo B1 viene concesso a chi si reca negli Stati Uniti per un periodo limitato per motivi di affari o per partecipare ad incontri, seminari o conferenze di ambito scientifico, educativo o professionale, nonché per consultazione o negoziazione di contratti. Esso è valido per un periodo massimo di sei mesi.
Il visto B1 consente a chi intende fare degli investimenti in America di studiare il territorio ed il mercato, in vista di opportunità d’investimento o di intraprendere azioni finalizzate all’acquisto o alla costituzione di un’azienda.
Il visto B2, invece, viene richiesto da chi intende recarsi negli Usa in vacanza o per cure mediche, per un periodo superiore a 90 giorni.
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Il nostro studio legale, presente anche sul territorio americano, può aiutarvi nel disbrigo delle pratiche burocratiche mirate all’ottenimento di tali visti, facilitando notevolmente le procedure di accesso negli Stati Uniti.
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- Posted by MepLaw
- On 10 Settembre 2018